Sul Sognare per capire, google trends e cosa ci dice la psicologia cognitiva
Cosa rivelano i sogni sui nostri pensieri, emozioni e ricordi secondo la psicologia cognitiva e una ricerca Google durata dieci anni...
Ogni notte sogniamo. Alcuni sogni ci lasciano solo immagini confuse, altri ci colpiscono così tanto da cercarne il significato su Google appena svegli. Ma cosa ci dicono questi sogni sul funzionamento della mente? E perché in tutto il mondo sogniamo cose simili?
Un progetto di google chiamato The Shape of Dreams ha analizzato per dieci anni (dal 2009 al 2019) le ricerche legate ai sogni in diverse lingue, come “Cosa significa sognare serpenti?”, “Perché sogno di volare?” o “Sognare denti che cadono”. I risultati, affascinanti, offrono uno spunto per capire come funziona la nostra mente attraverso il sogno.
Sogni: non solo immagini, ma strumenti cognitivi
Secondo la psicologia cognitiva – cioè la scienza che studia i processi mentali come memoria, attenzione, emozioni – il sogno ha diverse funzioni. Non è solo un prodotto del caso o dell’inconscio. Ecco le tre più rilevanti:
1. Simulazione
Durante il sogno, la mente “mette in scena” situazioni ipotetiche, per esempio una minaccia o una prova difficile. Questo serve ad allenarsi emotivamente, come se il cervello testasse le proprie reazioni a eventi futuri. Si chiama teoria della simulazione (Revonsuo, 2009).
In parole semplici: il sogno è una sorta di prova generale per la realtà.
2. Regolazione emotiva
Nella fase REM, quella dei sogni più vividi, il cervello rielabora emozioni recenti. Se qualcosa ci ha turbato, può riapparire nel sogno sotto forma simbolica, aiutandoci a digerirla. È un modo per smaltire lo stress senza svegliarsi agitati.
Esempio: sognare di cadere può riflettere una perdita di controllo nella vita reale.
3. Memoria creativa
I sogni mescolano ricordi recenti con immagini del passato, creando narrazioni nuove. Questo aiuta a consolidare ciò che abbiamo vissuto, ma anche a trovare connessioni inaspettate. È una forma di rielaborazione che stimola la creatività.
Termine utile: consolidamento = il processo con cui i ricordi recenti diventano stabili nel tempo.
I sogni più frequenti: cosa ci rivelano?
Nel progetto The Shape of Dreams sono emersi temi comuni in tutto il mondo:
Animali: in particolare serpenti e ragni. Sono legati a emozioni arcaiche come la paura e l’istinto di sopravvivenza.
Denti che cadono: uno dei sogni più diffusi. Può indicare ansia, imbarazzo, o semplicemente fastidi fisici come il digrignare i denti.
Volare o cadere: spesso connessi al desiderio di libertà o al timore di fallire.
Famiglia e relazioni: sogni su ex partner, fratelli, bambini. Sono simulazioni di legami emotivi complessi.
Ci sono anche differenze culturali curiose: ad esempio, in Russia è comune cercare sogni legati al cibo, in Giappone sogni legati alle emozioni.
Perché cerchiamo il significato?
Cercare “cosa significa sognare…” è un comportamento metacognitivo: riflettiamo sulla nostra mente per trovare un senso a ciò che sentiamo. È un modo per organizzare l’esperienza, e per sentirci meno confusi o soli. La psicologia cognitiva ci dice che questo bisogno di interpretare è parte del funzionamento naturale del pensiero umano.
In definitiva, sognare è molto più che un'attività passiva della mente addormentata: è un processo attivo, adattivo e profondamente umano. Attraverso i sogni, la nostra mente costruisce narrazioni, elabora emozioni, consolida ricordi e prova soluzioni per affrontare la realtà. Le ricerche online sui significati onirici non sono solo curiosità, ma il segno di un desiderio universale di comprendere se stessi. La psicologia cognitiva ci aiuta a leggere questi segnali non come misteri da decifrare, ma come finestre sui processi mentali che ci rendono chi siamo.
Fonte:
https://the-shape-of-dreams.com/#/chapter2?section=read
Fonti scientifiche
Revonsuo, A. (2009). The threat simulation theory of dreaming. Consciousness and Cognition.
Hobson, J.A. & McCarley, R.W. (1977). The activation-synthesis hypothesis. American Journal of Psychiatry.
Stickgold, R. (2001). Sleep-dependent memory consolidation. Neuron.
Rozen, S. & Soffer-Dudek, N. (2018). Tooth loss dreams and bruxism. Dreaming, APA.
Domhoff, G. W. (2022). The Emergence of Dreaming. Oxford University Press.